Tra gli artisti originari nella città di Grosseto vorrei puntare l’attenzione su Claudia Cinquemani Dragoni, pittrice e restauratrice che svolge interessanti ricerche legate alla “Geometria Sacra” di antichi luoghi di culto, sulle antiche tradizioni iniziatiche, alla simbologia ermetica e all’iconografia medioevale.
Attualmente vive in Maremma e lavora come insegnante di Simbologia presso la Sede dell’ Associazione Unitre di Grosseto e recentemente ha scritto il libro “La Luce della Dea-Viaggio tra Lamula e dintorni” nel quale spiega che, secondo lei, i Templari hanno lasciato tracce vicino al Monte Amiata, precisamente nella Pieve di Lamula: analizzando alcuni graffiti all’interno della Pieve, la sua indagine si sofferma sulla geometria armonica che ha inflenzato il pensiero degli antichi costruttori e descrive il graffito della triplice cinta del Castello di Arcidosso e di una preziosa rarità custodita all’interno di una chiesetta poco distante.
Quando lavora su carta o tela “vede” il colore come suono e la tonalità che predilige è il blu, il colore dell’anima, del mare e dell’inconoscibile ma anche della calma e della tranquillità, della gioia di vivere, della contemplazione e della spiritualità che induce all’armonia.
A soli 13 anni riceve a Grosseto il suo primo riconoscimento artistico e, dopo aver conseguito il diploma magistrale di Programmatore-Grafica Pubblicitaria, dal 1992 al 96 opera in diverse regioni d’Italia come la Liguria, il Friuli e il Lazio fino al 1998 quando si trasferisce a Prato e lega la sua passione per la pittura ad olio al lavoro di restauro e alla creazione di oggetti in stile dalla quale nasce “Creazioni Sothis”. Realizza pendenti in pezzi unici, a mano, caratterizzati da un’armatura in alluminio e rame nella quale sono incastonate ametiste, giade o altre pietre.Si dedica, inoltre, anche ai ritratti, alla decorazione trompe l’oeil realizzando murales per ambienti pubblici e privati e svolge seminari sul riequilibrio interiore tramite la pittura, il colore, la geometria sacra.
A cura di Antonia Pèsare, Storico dell’Arte
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molto brava, creazioni stupende!