Carla Strozzieri è una pittrice che vive a New York City.
Esprime il suo amore per il colore, ritmo e design attraverso soggetti tradizionali con l’obiettivo di catturarne lo spirito nel dipinto cercando di risvegliare ricordi primordiali allo spettatore, ricordi che collegano i fili della vita e tessono i legami di nostri sogni comuni.
Le sue opere esaltano i luoghi attraverso il colore e la composizione e usando l’olio combinando smalti trasparenti e pigmenti.
Segue la critica di Leo Strozzieri
La ricerca pittorica di Carla Strozzieri, artista di origine italiana, è un inno alla vita, alla bellezza, alla gioia. Infatti sia il colore che la luce con cui lei dipinge sono elementi che danno una visione ottimistica del mondo. Ogni sua opera è la raffigurazione di un sogno; un sogno messo sulla tela da parte di una donna piena interiormente di poesia e di lirismo. Indubbiamente si avverte in lei l’influsso della cultura italiana che sappiamo essere piena di armonia e fascino luministico. C’è insomma in ogni suo dipinto quella solarità mediterranea che è caratteristica di tanti grandi maestri di quel paese, a cominciare da Giotto fino ai nostri giorni. La pittura di Carla è figurativa in quanto rappresenta scene paesaggistiche naturali e quindi è lontana da certa pittura astratta contemporanea, in quanto lei è convinta che il libro maestro a cui ogni artista deve ispirarsi è proprio quello del mondo, vero giardino che è stato da Dio creato come dimora dell’uomo. Per quanto riguarda gli artisti suoi preferiti che le sono stati da modello, indubbiamente c’è una predilezione per la pittura naif con in primo piano il celebre pittore francese Rousseau detto il Doganiere. ~~Leo Strozzieri
Segue la critica di Leo Strozzieri
La ricerca pittorica di Carla Strozzieri, artista di origine italiana, è un inno alla vita, alla bellezza, alla gioia. Infatti sia il colore che la luce con cui lei dipinge sono elementi che danno una visione ottimistica del mondo. Ogni sua opera è la raffigurazione di un sogno; un sogno messo sulla tela da parte di una donna piena interiormente di poesia e di lirismo. Indubbiamente si avverte in lei l’influsso della cultura italiana che sappiamo essere piena di armonia e fascino luministico. C’è insomma in ogni suo dipinto quella solarità mediterranea che è caratteristica di tanti grandi maestri di quel paese, a cominciare da Giotto fino ai nostri giorni. La pittura di Carla è figurativa in quanto rappresenta scene paesaggistiche naturali e quindi è lontana da certa pittura astratta contemporanea, in quanto lei è convinta che il libro maestro a cui ogni artista deve ispirarsi è proprio quello del mondo, vero giardino che è stato da Dio creato come dimora dell’uomo. Per quanto riguarda gli artisti suoi preferiti che le sono stati da modello, indubbiamente c’è una predilezione per la pittura naif con in primo piano il celebre pittore francese Rousseau detto il Doganiere.
Leo Strozzieri








Davvero belli! Mi ricordano un po’ i quadri del bellissimo film Al di là dei sogni,soprattutto per i colori 😊
Quello con Robin Williams (r.i.p.)?
Si. A me è piaciuto tantissimo! Anche perchè quando lui è morto la prima cosa che ha visto nell’aldilà è stato il suo cane che gli è andato incontro. Da Oscar solo per quello:)))
Si, l’incontro con il cane è stato toccante. Ma il cane non è morto dopo di lui? Forse ricordo male…
A me piaceva l’albero che lei aveva dipinto e poi cancellato, mi pare fosse lavanda.
Ora che ne stiamo parlando ho voglia di rivederlo, è passato così tanto tempo!
Ciao, buona giornata!
The place of knowing..il mio preferito. sì ritrovo in carla molto del Doganiere o meglio una interpretazione del doganiere davvero pregevole. I verdi poi del primo paesaggio così mutevoli, “morbidi” fluttuanti mi hanno incantato.