Nasce il MuVir, il primo Museo Virtuale delle banche, risultato di una ricerca congiunta tra l’Abi e i curatori responsabili del patrimonio storico artistico di ventidue banche operanti in Italia. La ricerca è stata condotta insieme a Digilab – Università La Sapienza di Roma e a Cineca di Bologna – Consorzio interuniversitario, attraverso una serie di sperimentazioni, su processi, metodologie e tecniche, relative alla preservazione, comunicazione e divulgazione del patrimonio artistico e culturale.
L’obiettivo è quello di realizzare una grande esposizione digitale permanente di dipinti, sculture, fregi, fotografie, ceramiche, monete e arredi, custoditi nei palazzi e nelle collezioni private delle banche italiane. Si tratta di oltre 300 mila opere che il settore bancario italiano contribuisce a tutelare, conservare e valorizzare: da Filippo Lippi al Perugino, da Caravaggio fino a Boccioni e Andy Warhol, appartenenti alle collezioni delle banche italiane, saranno accessibili a tutti.
La piattaforma digitale è in italiano e inglese e prevede una catalogazione delle opere secondo criteri globalmente riconosciuti, un portale dove le opere sono consultabili e di approfondite informazioni storico-artistiche e uno spazio tridimensionale virtuale entro cui il pubblico può muoversi.
Di ciascuna opera è disponibile la miniatura, la scheda con i dati di catalogazione, la possibilità di vederla ad alta risoluzione con il sistema di ingrandimento piramidale, un ambiente 3D che mette in scena le opere scelte dall’utente, realizzato con la tecnologia Blender4web utilizzata dalla Nasa per veicolare le recenti scoperte su Marte.
Infine sarà possibile realizzare un museo tridimensionale virtuale entro cui il pubblico potrà muoversi, decidendo di volta in volta come realizzare la propria mostra personale da poter condividere con gli altri utenti della rete.
L’ha ribloggato su paroleacapo.
Grazie mille! 🙂