La mostra, a cura di Vittorio Natale, presenta la fortuna del tema iconografico dei putti attraverso sei sezioni tematiche per un racconto che, pur avendo attirato in passato l’attenzione di eminenti studiosi, non è mai stato oggetto di una iniziativa espositiva monografica in Europa.
Sotto le variate spoglie di spiritelli, amorini, genietti o di cherubini – come recita il titolo della mostra – i putti, ispirati all’arte antica romana, hanno trovato ampia diffusione soprattutto a partire dal Rinascimento.
La mostra raccoglie più di sessanta selezionatissimi oggetti provenienti da collezioni pubbliche italiane e private (italiane e straniere).

Via: Po, 55
Telefono: 011837688
Fax: 0118398789
E-mail: info@fondazione.accorsi.it
Sito web: http://www.fondazione.accorsi.it
Fax: 0118398789
E-mail: info@fondazione.accorsi.it
Sito web: http://www.fondazione.accorsi.it
Bonjour Antonia!
Grazie per la segnalazione; tuttavia, l’indirizzo del sito web che hai scritto è errato, giusto è http://www.fondazioneaccorsi-ometto.it
Il Palazzo Accorsi è uno dei più belli e significativi di Torino, un gioiello architettonico con arredamenti strepitosi ❤
Da visitare 😀
Bacio
Sid
Ciao Sid, come stai? E’ da un po’ che non ci sentiamo 🙂
Il tuo bradipo sta appeso al suo alberello, studiando e studiando: mannaggia, che fatica 😛
Bacio
Sid
Cosa stai studiando? 🙂
Tutta la spataffiata sulla colla temoplastica per il nuovo bradi-articolo 😛
La prossima volta il tuo bradipo si laurea in chimica, altro che! 😀
Bacio
Sid
Sarebbe stato splendido se fossi potuta andare..
Ciao Marzia, come stai?
Ora che son nonna? Benissimo!! Grazie
Auguri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bimbo o bimba? Nome? 🙂
Nicola, come mio marito.
Mia nuora ci teneva particolarmente…
Bel nome 🙂
Grazie!
Auguri : mi pare che abbiamo un santo in comune. Mi sbaglio??
😀
Antonio?
Of course.
Leggo “Redazione Antonia”…