Un trattato di estetica in cui l’artista Antonello Morsillo evidenzia una nuova lettura dell’arte: l’arte come urgenza etica.
Il Suridealimo corrisponde a fervori sociali dipinti in uno scenario onirico. Nel suo percorso ha trattato e ricordato le figure di quanti hanno dato la vita per le proprie idee: da Giordano Bruno a Pasolini, da Edith Stein a Gandhi.
Per Morsillo è necessario farlo perché l’arte può e deve farlo.
