Oggi 22 dicembre 2019 comincia l’inverno. E quale miglior modo di ricordarlo se non Sopra Vitebsk, un dipinto di Marc Chagall del 1914? L’opera è conservata nell’Art Gallery of Ontario di Toronto.
In quest’opera Chagall rappresenta la sua città natale russa Vitebsk, dove era nato nel 1887. L’enorme figura che sta sospesa sulle case potrebbe essere un mendicante, che rievoca un Ebreo errante oppure proprio il profeta Elia che, secondo una tradizione ebraica, appariva nei momenti di bisogno portando doni ai meritevoli. Quest’ultima ipotesi è plausibile dato che nella sua autobiografia l’artista ci parla di quest’apparizione. Comunque questa curiosa figura verrà ripresa da Chagall in seguito, in altre versioni.
Nella composizione, troviamo le principali caratteristiche della pittura di Chagall: infatti, il pittore aveva sempre una grande dolcezza e delicatezza nella scelta del soggetto, al contrario degli espressionisti che invece raffiguravano drammaticamente (e spesso violentemente) il loro mondo interiore; i colori sono vivaci ed in contrasto tra loro, come possiamo constatare nel contrasto tra la neve ed il gruppo di case; infine, Chagall era solito ambientare i suoi dipinti in posti magici e da sogno, dove gli animali e gli umani possono volare liberamente, e non a caso il protagonista è proprio sospeso in aria.
Fonte Wikipedia
E vi lascio la poesia “Felicità” di Rebecca Pisani